Sin dal principio, la cristianità ha riconosciuto la capacità delle arti di diffondere la fede mediante le immagini sacre, illustrando la verità e la bellezza e guidando verso Cristo. Nel corso della storia cristiana sono state create grandi opere d’arte, di architettura, di teatro, di poesia e di musica, che hanno arricchito la liturgia, vivacizzato l’insegnamento ed evangelizzato il mondo, proclamando la speranza del messaggio evangelico e condividendo in maniera più profonda i misteri della fede.

Lo stesso Spirito che ha parlato attraverso Rublev, Mozart, Dante e Michelangelo infonde vita agli artisti, ai musicisti ed agli autori di oggi, ispirando voci contemporanee profondamente radicate nella tradizione cristiana e gettando un ponte per superare le divisioni internazionali, culturali ed ecclesiali. Coloro che si avvicinano alle loro espressioni artistiche sono invitati a vivere l’esperienza della Bellezza Divina.

Nell’era attuale, la ricerca dell’eccellenza nell’arte come veicolo per comunicare la verità, la bontà e la bellezza è stata sostituita da un’economia di mercato, da uno spirito commerciale secolare e da un “isolazionismo” dovuto a internet. E’ questa fame spirituale della società moderna che rende ancora più essenziale lo sviluppo vitale delle arti sacre.

Le arti provengono dall’espressione dell’anima che si è sentita amata; che ha lavorato per amare e restituire a Dio l’immensità di quell’amore. Le arti creative danno voce, vista, colore, ali a quella risposta, al di là delle semplici parole. – M. Betty Pugsley, CJ